Carissimo Paolo,
Mi chiamo Oreste ed ho 16 anni. Mentre il tuo corpo ridotto a brandelli giaceva sul terreno di Via D’ Amelio, in quella tarda estate del ’92, io ancora non ero nato, venni al mondo 60 giorni dopo.
Ho imparato a conoscerti vedendo la tv, navigando su internet e mi colpì molto quell’ immagine di quella strada sventrata che risultava essere Via D’ Amelio, lì fui tentato dalla curiosità e cercai informazioni per vedere chi era stato a elaborare tale cosa.
Capii, era la mafia. Ma crescendo si imparano cose nuove e si comincia a capire meglio, in tv ormai non si ricordano più di te, di Giovanni e di tanti altri come voi che volevano regalarci un Italia libera e pulita, oggi probabilmente verreste chiamati sognatori.
Ho imparato a conoscerti vedendo la tv, navigando su internet e mi colpì molto quell’ immagine di quella strada sventrata che risultava essere Via D’ Amelio, lì fui tentato dalla curiosità e cercai informazioni per vedere chi era stato a elaborare tale cosa.
Capii, era la mafia. Ma crescendo si imparano cose nuove e si comincia a capire meglio, in tv ormai non si ricordano più di te, di Giovanni e di tanti altri come voi che volevano regalarci un Italia libera e pulita, oggi probabilmente verreste chiamati sognatori.