L´onore patriarcale restituito. Francesco Macrì condannato a trent´anni per aver ucciso lo zio e dilaniato il volto della sorella della madre
La Corte d’Assise di Locri ha condannato lo scorso 27 marzo Francesco Macrì di Bovalino a 30 anni di carcere per aver ucciso lo zio, Rocco Valente, e per aver tentato di uccidere la zia, Antonia Macrì il 14 maggio 2002. Il movente di tale fatto di sangue è stato l’onore da restituire alla sua famiglia. Quello del sospetto di una sua relazione amorosa con la cugina, Teresa Valente, figlia di Rocco e Antonia, 9 anni più grande di lui, divorziata e già madre di due bambini.