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Campomorone (GE): “Giornata della legalità”

Quando:
6 Maggio 2023@9:30
2023-05-06T09:30:00+02:00
2023-05-06T09:45:00+02:00
Dove:
Teatro "Cabannun"
Campomorone
Contatto:
Giuseppe Carbone
351 922 6331

Il Movimento delle Agende Rosse Ligure continua la sua attività di promozione della legalità presso le scolaresche.
Sabato 6 maggio 2023, a partire dalle ore 9.30 presso il caratteristico Teatro “Cabannun” di Campomorone (Genova), il Movimento incontrerà gli studenti del territorio ligure in occasione della “Giornata della legalità”. Dibattito e testimonianze a confronto.

 

GENOVA, 3 maggio 2023

Il Movimento delle agende Rosse ligure, gruppo “Falcone Borsellino”, con sede a Campomorone (Genova), sabato mattina 6 maggio incontrerà gli studenti delle scolaresche della Liguria, nella caratteristica cornice del Teatro “Cabannun” di Campomorone.

Evento ormai consolidato, la “Giornata della legalità” (nata in collaborazione con il Comune di Campomorone), arriva a trentun anni dalle stragi di mafia di Capaci e Via D’Amelio.

Attraverso testimonianze dirette di parenti delle vittime e di testimoni degli eventi, il dibattito si propone di rappresentare il problema delle mafie alle giovani generazioni, che più di tutti hanno il diritto di conoscere i momenti più bui della storia contemporanea del nostro Paese.

La giornata comprenderà non solo un ampio dibattito, ma anche tante premiazioni.

Saranno infatti premiati i vincitori del concorso, indetto dal gruppo “Falcone Borsellino” delle Agende Rosse Liguri, dal significativo nome “Nel nome di Paolo e Giovanni“.

Un concorso riservato a tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione Liguria.

Altra premiazione, sempre indetta dal gruppo, sarà dedicata al “Cittadino dell’anno che si è distinto in attività di sicurezza e legalità“.

Un significativo premio attribuito a chiunque si sia distinto, durante l’arco dell’anno, in attività di sicurezza e legalità.

Un premio che riteniamo significativo, perché vogliamo indicare ai giovani la dote necessaria per riconoscere, segnalare e denunciare ogni fenomeno mafioso: il coraggio.

L’evento inizierà alle 09:30 con i saluti istituzionali di:
Giancarlo Campora , sindaco di Campomorone;
Alessandro Clavarino, Direttore provinciale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria;
Daniela Botta, Consigliera di Città Metropolitana.

 

A seguire un ampio dibattito, moderato dal Presidente della sezione ligure del movimento Agende Rosse Giuseppe Carbone, al quale parteciperanno:

  • Salvatore Borsellino, Presidente del Movimento Agende Rosse Nazionale;
  • Angelo Garavaglia Fragetta, co-fondatore del Movimento Agende Rosse;
  • Giuseppe Antoci, già Presidente del Parco dei Nebrodi, autore del “Protocollo Antoci“, legge dello Stato Italiano, attualizzato in ambito Europeo.
  • Roberto Centi, Presidente della commissione antimafia della Regione Liguria.

Spazio anche alla musica con i “Castlefield Road”.
Alla tromba il Maestro Alberto Farnatale, della banda Musicale “Nostra Signora della Guardia” di Genova Pontedecimo.

“Mai fermarsi con l’attività di contrasto alla criminalità: oltre al dialogo, bisogna fornire ai giovani la possibilità di conoscre il fenomeno mafioso per poterlo contrastare anche con segnalazioni o denunce. Ma è necessario dar loro anche la possibilità di esprimere le proprie idee e i progetti”
 Afferma Giuseppe Carbone, Presidente del Movimento Agende Rosse Liguria, gruppo “Falcone Borsellino“.
“Assistiamo increduli ad ottusi silenzi, depistaggi, limitazioni alla libertà di stampa, anche con inaccettabili censure imposte dagli editori. E poi sentenze che lasciano allibiti, senza parole; sentenze che arrivano anche dalla Suprema Corte di Cassazione! Provvedimenti che tentano di affossare il lavoro svolto da Falcone e Borsellino!
L’arresto del latitante Matteo Messina Denaro, coperto da trent’anni di complicità a tutti i livelli, potrebbe aprire uno spiraglio di verità sui fatti cruenti accaduti. Attenzione, però, a non abbassare la guardia: l’arresto del latitante assassino dopo 30 anni è una mezza vittoria che di certo non chiude il capitolo “mafia”.
L’arresto proprio a Genova, nella mattinata del 27 aprile, di uno dei latitanti della ‘ndrangheta più ricercati, Pasquale Bonavota, indagato anche nell’inchiesta “Rinascita Scott”, grazie alle indagini del Procuratore Nicola Gratteri, dimostra che nella nostra bella Liguria le infiltrazioni malavitose sono significative!
Qualche giorno addietro, la Corte di Cassazione ha messo fine ad uno dei processi più importanti del nostro Paese, assolvendo Marcello Dell’Utri, Antonio Subranni, Mario Mori e Giuseppe De Donno; sostenendo, di fatto, che la trattativa non ci sarebbe mai stata! Però, nel 2021 la Corte D’Appello di Palermo aveva sentenziato che la trattativa c’era stata, ma non costituiva reato!
Ancora prima, il 20 aprile del 2018, la Corte d’Assise di Palermo, riconoscendo la TRATTATIVA, aveva condannato tutti gli imputati!
Naturalmente leggeremo le motivazioni, ma penso che lo Stato non possa e non voglia processare sé stesso!

Intanto, noi tutti, ci dichiariamo vicini a tutti i famigliari delle vittime delle stragi e vicini al Dott. Antonino Di Matteo ed al pull dei coraggiosi magistrati che ha  portato avanti le indagini sulla trattativa “stato”-mafia.

Mi ritornano in mente le assoluzioni del Giudice “ammazza sentenze” di “Carnevalesca” memoria!
Guai ad abbassare la guardia, guai a cullarsi nelle mezze vittorie, guai a cedere ai ricatti masso-mafiosi!
Ci sentiamo impotenti, ma solidali, di fronte al dolore di tutti i famigliari delle vittime!
Ci chiediamo tutti, soprattutto dopo la sentenza della Cassazione: Perché allora le stragi del ’92 e ’93? Perché le morti di Falcone e Borsellino con i loro Angeli di scorta?
La Sicilia e l’Italia intera grondano sangue ancora umido e noi assistiamo impotenti a scarcerazioni e sentenze di impunità.

Siamo sgomenti e lo gridiamo con gran forza!

Gli eventi promossi dalle Agende Rosse servono a fare memoria, cultura, informazione e sensibilizzazione, sia fra gli studenti che fra tutti i cittadini.
Il Movimento delle Agende Rosse, con il gruppo intitolato a Falcone e Borsellino, è presente sul territorio ligure per rendere onore ai caduti, praticando l’antimafia accanto a tutti i cittadini, alle forze dell’ordine e alle istituzioni sane.

 

Importante:

I relatori tutti, insieme a Giuseppe Carbone, sono a disposizione per una breve conferenza stampa e interviste dalle ore 09:00 fino alle ore 09:15 circa, presso il “Teatro Cabannun“, prima dell’inizio delle attività.

Chi non avesse trovato posto in teatro, ma anche chiunque vorrà, potrà seguire la diretta streaming sul nostro canale YouTube al seguente link: https://youtube.com/live/KbhcTbM8JM4?feature=share

 

Per ulteriori info, si prega di contattare il Prof. Giuseppe Carbone, Presidente del gruppo ligure Agende Rosse, al numero telefonico 351 922 6331

 

Grazie

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