14 maggio 2021 – Il Movimento Agende Rosse aderisce al sit-in che è stato promosso nella giornata di ieri, 13 maggio 2021, innanzi al Palazzo di Giustizia di Palermo, dai genitori della piccola vittima di mafia Claudio Domino, assassinata il 7 ottobre 1986.
L’iniziativa, desiderata dai familiari del bambino, nasce a seguito di importanti elementi diffusi mercoledì 5 maggio 2021 attraverso la trasmissione “Atlantide“, condotta da Andrea Purgatori, e nella quale si citava l’ex poliziotto della squadra mobile di Palermo Giovanni Aiello, detto “Faccia da mostro” come killer dell’undicenne.
Dichiarazioni molto forti, rilasciate da Gianfranco Donadio, Procuratore della Repubblica di Lagonegro, e dal giornalista Lirio Abbate, le quali nonostante siano ormai trascorsi 35 anni dall’omicidio, erano sconosciute ai genitori che invano attendono un processo mai avviato.
Manifestiamo la nostra vicinanza alla Famiglia Domino, sostenendo l’iniziativa e incoraggiando la parte migliore delle Istituzioni, affinché approfondiscano la piena verità su questa vicenda che sembra evidenziare scorie superiori all’azione mafiosa.
Salvatore Borsellino ed il Movimento Agende Rosse