di Laura Bralia
Fine anno scolastico.
Tempo di bilanci.
Un anno incredibile, un’altalena di emozioni e un susseguirsi di incontri che mi hanno cambiato la vita.
Giugno 2018.
Pianti a dirotto per un’amica, mamma, sorella, collega che se ne va. Niente sarà più lo stesso, scuola non sarà più casa com’era prima. Non ce la farò da sola a gestire tanti impegni, situazioni e problemi. Sento sulle mie spalle un carico enorme di aspettative e non è facile portarlo.
Settembre, per la prima volta, mi fa paura.
Luglio 2018.
All’orizzonte si profila un viaggio in Sicilia che mi aiuterà a non pensarci. Concerti, archeologia, mare… Ho bisogno di staccare, di non preoccuparmi per la scuola. C’è ancora tempo per pensare al prossimo anno.
E invece non passa una settimana che mi ritrovo alla Casa di Paolo. E tutto cambia. Di nuovo…
Ho ripensato spesso alle dinamiche che si sono messe in moto e che mi hanno condotta lì. Sono sempre più convinta che non sia stato un evento fortuito a farmi trovare la Casa, ma che la Casa abbia trovato me, che in un certo qual modo mi aspettasse da sempre. Perché da quel luogo magico, pieno di vita e di ottimismo possono nascere solo cose belle, quelle di cui il mondo ha bisogno. Sono nati prima di tutto incontri che sono diventati legami, amicizie, condivisioni di ulteriori viaggi e di sogni. Uno dopo l’altro, ogni nuovo incontro ne ha aperto un altro e un altro ancora, creando una grande sinergia di intenti. E così, in una meravigliosa danza fatta di nuove relazioni ed avvenimenti unici, ci siamo ritrovati qui, a fine anno, con il più spettacolare ed inaspettato dei viaggi: il ritorno a Palermo, là dove tutto ha avuto inizio.
Maggio 2019.
Mai, e dico mai, avrei immaginato, a distanza di mesi, di ritrovarmi a sorridere di nuovo con tanto entusiasmo, di festeggiare con vecchi e nuovi amici traguardi impensabili, di abbracciare con nuove prospettive il futuro che verrà.
Ringrazio i miei fantastici nanetti per essere stati dei veri giganti nell’affrontare un tema così importante e così profondo: siete il mio orgoglio! E il nostro viaggio è solo all’inizio…
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