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La Casa di Paolo, non è più solo un sogno

di Roberta Gatani

La Casa di Paolo, non è più solo un sogno. Oggi è una realtà concreta, un luogo felice che ha sempre le porte aperte. È la casa di chiunque voglia sentirla propria. Di chiunque voglia conoscere come sia possibile non solo ricordare, ma soprattutto vincere il dolore, sconfiggere la rassegnazione, stimolare quel buono che ogni essere umano, e soprattutto i bambini, hanno dentro. Anche se quel buono è celato dietro un atteggiamento indifferente o diffidente, o ancora arrogante e prepotente, o peggio violento e prevaricatore.
È il luogo in cui ogni giorno, senza clamore o riflettori, coltiviamo semplicemente l’ottimismo.
L’ottimismo che Paolo Borsellino non ha mai smesso di sentire, anche quando sapeva che per lui, il tempo era finito. Anche quando sapeva di non potersi fidare più di nessuno, se non di una agenda rossa, alla quale affidare le sue ultime preziose parole.
L’ottimismo verso i giovani, quegli stessi giovani che oggi frequentano la “sua” Casa, la nostra, e che stanno imparando a vedere davanti ai loro occhi un orizzonte più ampio, un futuro meno angusto e una strada diversa da quella unica via che pensavano fosse già inevitabilmente disegnata per loro.
Sì, la Casa di Paolo è un luogo felice e anche magico. Dove chiunque entri lascia un po’ del suo cuore, e non potrà fare a meno di tornare.
Questo accade ogni giorno. Ogni volta che un passante, un gruppo di turisti, una scolaresca, fanno capolino alla nostra porta, con i visi curiosi ed emozionati, sicuramente onorati di entrare in un luogo vissuto da Paolo, di respirare l’aria che lui respirò.
Spesso si aspettano di visitare un luogo di memoria, ma presto dovranno ricredersi.
La Casa di Paolo è un luogo vivo, pulsante, carico di energia, di gioia di vivere.
Le voci allegre dei nostri bambini sono la colonna sonora e le loro risate sembrano uscire dal quadro in cui Paolo, con un meraviglioso sorriso, ci accoglie all’ingresso.
Quel sorriso che entra nel cuore, e me lo fa ricordare, esattamente com’era.

 

La casa Di Paolo su Facebook
https://www.facebook.com/casadipaolokalsa/

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