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Il gruppo delle Agende Rosse P. Borsellino – PALERMO incontra gli studenti dell’I. C. S. “Falcone – Cascino” di Piazza Armerina

25 ottobre 2018, il gruppo delle Agende Rosse P. Borsellino – PALERMO ha incontrato gli studenti dell’I. C. S. “Falcone – Cascino” di Piazza Armerina per parlare di legalità, attraverso le preziose testimonianze di Graziella Accetta e Ferdinando Domè parenti di vittime innocenti di mafia. Presenti le V elementari, la IV E, la redazione del giornalino scolastico composto da studenti delle terze medie, il preside Roberto Ferrera, le insegnanti e referenti alla legalità, scuola primaria Benedetta Salamone, scuola media Giuliana Forgia, molte altre professoresse ed anche alcuni genitori degli studenti. Ferdinando Domè racconta di suo padre Giovanni, ucciso dalla mafia il 10 dicembre 1969 nella strage di Viale Lazio. Graziella Accetta racconta del figlio, Claudio Domino, ucciso a soli 11 anni il 7 ottobre 1986 e degli altri 108 bambini vittime innocenti di mafia.

Si parla anche del Movimento delle Agende Rosse e degli obiettivi che persegue attraverso le parole, da attivisti, mie e di Valentina Lopez.
Durante l’intervento mi è stato chiesto come si può agire nel quotidiano per sconfiggere la mafia, la mia risposta è stata il raccontare del volontariato che svolgo fra cui l’aver costituito a Palermo una sezione dei City Angels intitolata al giudice Paolo Borsellino quale esempio ed ispirazione di dedizione ed Amore per Verità e Giustizia, non a caso infatti la nascita è coincisa con il compleanno di Paolo lo scorso 19 Gennaio. I #cityangels sono volontari di strada d’emergenza che assistono cittadini in difficoltà e chiunque necessiti di aiuto o soccorso, operando in zone dove si presentano le maggiori problematiche sociali. Aiutando i senza fissa dimora (distribuendo cibo, vestiti e coperte), disabili, anziani, immigrati, animali maltrattati o abbandonati e vittime della criminalità svolgendo un servizio di presidio del territorio.
Essere attivisti su più fronti significa credere di poter indurre dei cambiamenti positivi nel mondo in cui si vive.
In questa giornata abbiamo consegnato alla scuola la targa e gli attestati di partecipazione dei bimbi al concorso “Laura Borruso” attivista delle Agende Rosse e promotrice della ricerca di Verità e Giustizia, scomparsa da poco e compagna di Ferdinando Domè.
Negli attestati le parole della cara Laura: <<I mafiosi non sono solo quelli che sciolgono i bambini nell’acido, che usano chili di tritolo per far saltare in aria le persone, che sparano pallettoni alla nuca di un uomo, che chiedono il pizzo per non incendiarti il negozio.
Mafiosi siamo anche noi quando ci giriamo dall’altra parte, quando certifichiamo la nostra condizione di “nenti ‘mmiscatu cu nuddu” e rendiamo potenti i criminali, quando lasciamo che qualcuno combatta da solo una battaglia che riconosciamo giusta. Domani potrebbe capitare a noi di essere lasciati soli nella battaglia, e forse questo potremmo anche accettarlo, ma se dovesse accadere a nostro figlio, non lo accetteremmo mai. E abbiamo un sacco di figli per i quali combattere>>.
Tantissime le domande dei bimbi presenti al termine delle testimonianze e riflessioni. Momenti di grande commozione ed emozioni ispirati dalla forza e coraggio delle testimonianze, che portano a riflettere tutti i presenti che non è l’odio la risposta ai lutti, ma l’amore e la fiducia nel vero Stato. Sorrisi ed abbracci quale giusta ricompensa al nostro inno alla Vita, poiché solo l’amore e la passione possono salvare le future generazioni ed in questa giornata “tanti semini abbiamo piantato”.

 

Davide Minio

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