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‘L’impegno nel quotidiano’ a Rieti: la fatica nel trovare la verità è l’unica vera forma di dignità

13-12-2022 – Rieti. Un’idea non è un evento casuale, ma il risultato di un racconto che fai a te stesso e attraverso il quale interpreti le cose.

Così, in un giorno d’estate, è nata l’idea di regalare alla cittadinanza l’occasione di comprendere cosa c’è dietro l’impegno serio e costante per la legalità e quale prezzo si è disposti a pagare per difendere quei valori che dovrebbero essere comuni.
L’evento è stato organizzato dalle Agende Rosse insieme alla Caritas Diocesana di Rieti, proprio per sottolineare come valori puramente cristiani siano perfettamente collimanti con i valori etici di una normale laicità.
La manifestazione è stata articolata in due step.
La mattina i ragazzi delle scuole superiori hanno potuto incontrare e confrontarsi con il giornalista Paolo Borrometi. Interagire con la sua storia, resa dall’immediatezza e dall’onestà del suo sentire. Un racconto senza retorica, stranamente leggero e coinvolgente, malgrado fosse la diretta derivazione di una vita sacrificata e messa in discussione da chi si impegna per perseguire i propri disegni criminosi. Un regalo ai ragazzi, che dalla viva voce di Paolo hanno potuto constatare il prezzo del sacrificio e comprendere quanto il sogno, il senso irreprimibile che ti spinge a farti un difensore della verità a ogni costo, sia una ragione assoluta per intendere la vita.
Difendere anche chi è distratto, mettendo a disposizione la propria vita.
Il pomeriggio c’è stata la presentazione del libro “I soldi della P2”. Un incontro forse giocato meno sull’emotività, ma comunque un’occasione per capire la sostanza di quei nodi che legano uno all’altro i tanti poteri occulti e criminali che hanno scritto pagine e pagine nere, o rosse di sangue, del nostro Paese.
L’intento era quello di rigare in qualche modo le coscienze, di modo che quelle rughe, quei piccoli dubbi potessero trasformarsi in dolore per poi capire che l’unica vera cura consiste nel rimuovere i palliativi dell’indifferenza.
Avvicinare la gente alla verità o insegnare loro che la fatica nel trovarla è l’unica vera forma di dignità.
Alberto Marchili
Da sinistra: Don Fabrizio Borrello, Paola Cuzzocrea, Paolo Borrometi e Helena Cocco.
In video collegamento Monsignor Domenico Pompili.
L’auditorium durante l’incontro dei giovani con Paolo Borrometi

Il video dell’incontro con Paolo Borrometi.

Da sinistra: Simone Petrangeli, Fabrizio Colarieti, Fabio Repici ed Antonella Beccaria.

In video collegamento Paola Caccia.

Da sinistra: Simone Petrangeli, Fabrizio Colarieti, Fabio Repici ed Antonella Beccaria.

In video collegamento Mario Vaudano.

 

Il video della presentazione del libro ‘I soldi della P2’.

 

 

L’impegno del quotidiano: Borrometi, Repici e Caccia a Rieti per Agende Rosse, Caritas e Chiesa di Rieti

2-12-2022 – “L’impegno del quotidiano, testimonianze di vita”: questo il titolo del doppio evento in programma sabato 10 dicembre all’Auditorium di Santa Scolastica (via Terenzio Varrone 57) di Rieti organizzato dal Movimento delle Agende Rosse insieme alla Caritas e alla Chiesa di Rieti. Un’iniziativa che prendera’ il via alle ore 10 con l’incontro con il giornalista e scrittore Paolo Borrometi, vicedirettore Agi , presidente di Articolo21 e che sul suo sito indipendente La Spia.it denuncia ormai da anni gli intrecci tra mafia e politica e gli affari sporchi che fioriscono all’ombra di quelli legali. Un confronto che verrà introdotto da Helena Cocco e durante il quale la giornalista Paola Rita Nives Cuzzocrea, partendo dall’esperienza di vita di Paolo Borrometi, animerà il dibattito alla presenza dell’amministratore apostolico della Diocesi di Rieti, Domenico Pompili, del direttore della Caritas diocesana di Rieti e degli studenti del liceo scientifico Carlo Jucci, del liceo ginnasio Marco Terenzio Varrone e dei licei dell’Istituto di istruzione superiore Elena Principessa di Napoli di Rieti.  Chiuderà l’evento Elena Marchili di Agende Rosse. Alle 17 prendera’ vita la seconda parte della giornata con la presentazione del libro “I soldi della P2” di Antonella Beccaria, Fabio Repici e Mario Vaudano. Ad aprire l’incontro l’avvocato Simone Petrangeli, mentre il giornalista Fabrizio Colarieti intervisterà due degli autori del libro, l’avvocato Fabio Repici e la giornalista Antonella Beccaria. Paola Caccia, figlia del Procuratore capo di Torino, Bruno Caccia, assassinato il 26 giugno 1983, sarà presente in video collegamento. L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento del numero dei posti.

Per informazioni: 19luglio1992@gmail.com

 

 

 

 

 

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