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Lettera di Manuela del 14 Maggio 2008

Io credo che oggi ci siano troppe persone che se ne fregano di quello che accade nel loro paese, perché occupati da altre cose, come se quel paese non fosse il loro, lo stesso che erediteranno  i loro figli;
che ce ne siano tantissime altre che se ne fregano “ a scopo di lucro” nel senso che sperano, non indignandosi, ma, anzi, accettando sporchi compromessi, di poter trarre dalla propria condotta, degli altrettanto sporchi benefici, a discapito appunto della verità e della giustizia.

Altri cittadini, in un altro paese, avrebbero accettato questo stato di cose?
Avrebbero accettato tutto questo malaffare, tutta questa sporca connivenza dei poteri forti con ciò che di più criminoso la nostra società sia riuscita a partorire da trent’anni a questa parte?!!!

Caro Salvatore,

credo che gli italiani abbiano bisogno tutti, di tornare sui banchi di scuola!
Ma non per studiare storia, geografia o matematica, bensì qualcosa di più importante, qualcosa che se da piccoli avessero imparato, forse oggi, gli avrebbe impedito di cadere così in basso.
Abbiamo bisogno tutti, e mi ci metto anch’io, di essere “educati alla verità”, ad accettarla e a non girarci dall’altra parte, solo perché spinti da un mero interesse personale o per scarsa sensibilità civile.
 

 
A me sembra di capire che la verità è scomoda a tutti!
Non è più, e forse non lo è mai stato (stupida io a crederlo!), solo un fatto di destra o di sinistra, ma è diventato uno stile di vita, tutto italiano. Un Made in Italy!

E’ inutile essere conosciuti in tutto il  mondo per i capi di alta moda, la nostra cucina, il nostro patrimonio artistico, se poi ci facciamo precedere dalla nostra fedina di cittadini privi di senso civico, privi di interesse per la verità, e, soprattutto, dalla fedina penale della maggior parte dei nostri politici, che a quanto curriculum giudiziario, non si fa mancare proprio niente!!!

Ma perché ho voluto parlare con te proprio oggi del valore della VERITA’?

Ho seguito con sconcerto e rabbia, la vicenda che ha visto coinvolto lo scopritore per antonomasia di quelle verità scomode di cui parlavo prima, legate a fatti realmente accaduti, quindi accertati, quindi non sindacabili, cioè Marco Travaglio.

Quella sera, ascoltando la sua intervista da Fazio, sapevo che si sarebbe scatenato un terremoto e sapevo anche che tutti i politici, TUTTI, di qualsiasi colore politico, anzi forse è meglio dire grigiore politico, avrebbero fatto quadrato intorno al “presidente del senato”…..(scrivo tutto minuscolo non per un errore ortografico….).
Tutti ad esprimere la loro solidarietà e a cercare di distogliere, riuscendoci con la maggior parte degli italiani, lo sguardo e l’attenzione sul FATTO denunciato da Travaglio, cioè, e ricordiamolo, che la seconda alta carica del nostro paese, era socio, fatto emerso dai documenti societari, non dalla mente perversa di Travaglio e riportato nel libro “I COMPLICI” di Abbate e Gomez, della SICULA BROKERS, società creata nel 1979, insieme a:
NINO MANDALA’, avvocato, boss di Villabate (comune del quale il presidente fu consulente urbanistico);
BENNY D’AGOSTINO, costruttore condannato per concorso esterno in associazione mafiosa che viaggiava in Ferrari con MICHELE GRECO;
GIUSEPPE LOMBARDO, amministratore delle società dei fratelli SALVO, capi della famiglia mafiosa di SALEMI, arrestati da Falcone nel 1984…

Se Fazio avesse dato a Marco altro tempo per parlarne, questi ci avrebbe invitato a non dimenticare, che alla fine degli anni ottanta, il nostro “presidente del senato”, laureato in giurisprudenza, difese legalmente imprenditori legati a Cosa Nostra nei procedimenti per la confisca dei loro beni…per non parlare poi dell’insulto oltraggioso ed inaccettabile, che il presidente rivolse a tua sorella Rita e a Maria Falcone, accusandole di sfruttare a scopo politico i nomi Falcone e Borsellino!

Marco non ha detto che Schifani è un mafioso (?), ma che ha avuto a che fare con persone dubbie! E a me, cittadina italiana, fa schifo pensare che chi ci rappresenta, abbia avuto tali conoscenze! E inaccettabile!!!
Ora, so che è utopia per i nostri politici, ma ricordo di aver letto che Paolo, Giovanni, il Generale Dalla Chiesa, prestavano molta attenzione in tal senso, se venivano invitati a qualche cena o altro, si accertavano degli altri ospiti che sarebbero stati presenti a quella stessa cena, non volevano rischiare di poter, per caso, incontrare qualcuno dalla discutibile reputazione…..inutile dire, che quasi sempre, accadeva che declinassero quegli inviti, fatti dalla buona società, dai salotti buoni, dove c’era sempre qualcuno di discutibile!

Oggi invece, sembra che faccia curriculum il fatto di essere immortalati in qualche bella fotografia o in qualche video della DIA, insieme al boss del paese!!!!!!! E’ un requisito indispensabile!!!!!

Si sono scagliati tutti contro Travaglio che riportava semplicemente un fatto, ma, come scriveva Paul Verlaine, il miglior modo per neutralizzare un fatto, è distruggere chi lo ha scoperto!!
Solo l’onesto On. Di Pietro, ha difeso uno dei migliori cronisti giudiziari che il nostro paese possa vantare…e tutti gli altri?!!!
Dove sono quei politici che in campagna elettorale dai loro pulpiti inneggiavano alle liste pulite, alla non candidabilità di pregiudicati, ai valori della giustizia…???!!!!!
Ricordo con orrore parole come…..non permetteremo  che nelle nostre liste ci siano ombre ….questo è un impegno che noi dobbiamo portare avanti, un dovere nei confronti di persone che per la giustizia hanno perso la loro vita…lo dobbiamo a persone che come Falcone e Borsellino hanno speso la loro esistenza per questo ideale….

Vergogna su tutti voi!!!!!
Quei nomi non dovete nemmeno pronunciarli!! Non siete degni di farlo!!!!!!!!!
Se esistesse davvero qualcuno lassù, avrebbe dovuto fulminarvi all’istante!
Avrebbe dovuto impedire che certe persone sedessero sulle poltrone che contano!

Quante bugie!
Quanto tempo è passato, caro Salvatore, da quella maledetta estate del ’92?!
Quante false commemorazioni, quante vane parole, quante strade intitolate…..
Quanti giorni senza il sorriso di Paolo….
Aveva ragione lui, quando diceva che la POLITICA E  LA MAFIA SONO DUE POTERI CHE VIVONO SUL CONTROLLO DELLO STESSO TERRITORIO….. O SI FANNO LA GUERRA O SI METTONO D’ACCORDO.

E qui, si sono  proprio messi d’accordo tutti, caro Paolo.
VERGOGNA!!!!!

Ti abbraccio amico mio!

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