Press "Enter" to skip to content

Genchi, archivio lecito: respinto il ricorso. “Piano per farmi fuori”

18 gennaio 2022 – Era il gennaio del 2009 e l’allora premier Silvio Berlusconi annunciava: “Sarà il più grande scandalo della storia della Repubblica. Un signore ha messo sotto controllo 350 mila persone”. Quel signore era Gioacchino Genchi, oggi avvocato penalista, all’epoca consulente nelle indagini condotte da Luigi de Magistris. Il più grande scandalo della Repubblica non era uno scandalo: a mettere la parola fine sul caso Genchi è stata ieri la Cassazione.

Secondo il Garante della Privacy Genchi – tra i massimi esperti nelle indagini informatiche sui dati telefonici – avrebbe gestito “illecitamente” la sua banca dati costruita nel coso di 351 incarichi. Già nel 2019 il tribunale di Palermo aveva sconfessato questa tesi (il Garante aveva multato Genchi per 192mila euro) e ieri la Cassazione l’ha confermato: “il trattamento dei dati che avviene per fini di giustizia è scevro da adempimenti di carattere formale e non è perciò sanzionabile”.

Ad attivare il Garante fu l’ex procuratore aggiunto della Procura nazionale antimafia Alberto Cisterna: Genchi scoprì che Cisterna era stato in contatto con Luciano Lo Giudice, esponente di una famiglia legata alla ‘ndrangheta di Reggio Calabria e, proprio per questo motivo, Cisterna fu punito dal Csm. A sua volta, sul presupposto che Genchi avesse illecitamente gestito la sua banca dati, Cisterna lo denunciò al Garante avviando la pratica giudiziaria che si è conclusa ieri con il verdetto della Cassazione. Si chiude così, a 12 anni di distanza (nel 2009 fu perquisito dal Ros dei Carabinieri e il suo archivio sequestrato) la lunga parabola che ha visto Genchi assolto su tutti i fronti. Nel frattempo ha lasciato il suo incarico da funzionario di Polizia e di perito informatico per le procure. E oggi contrattacca: “C’era un disegno per farmi fuori. Fui sospeso dalla Polizia dopo essere stato sentito dai pm sulla strage di via D’Amelio, in seguito alle rivelazioni del pentito Gaspare Spatuzza”.

Antonio Massari (Il Fatto Quotidiano)

 

 

Comments are closed.

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com