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TORINO – Città e movimento Agende Rosse promuovono un programma sull’educazione alla legalità

di Mariella Continisio

Un percorso didattico per promuovere l’educazione alla legalità prenderà il via nei prossimi mesi. Il progetto è rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado promosso dalla Città di Torino, in collaborazione con il movimento Agende Rosse, nato nel 2009 per volontà di Salvatore Borsellino affinché sia fatta piena luce sulla strage di via D’Amelio a Palermo, in cui furono uccisi il fratello, il magistrato Paolo Borsellino, e gli agenti della scorta. Il movimento prende il nome dal colore dell’agenda di Paolo, sparita misteriosamente dopo il tragico evento.

Focus del programma rivolto alle scuole e articolato in tre appuntamenti, saranno i temi della giustizia, dell’uguaglianza, della legalità e del contrasto alle mafie. Ospite e testimone di eccezione sarà Salvatore Borsellino che racconterà la sua esperienza ai giovani studenti al termine del corso.

Parallelamente sarà indetto un concorso di idee a cui potranno partecipare gli studenti delle scuole medie inferiori a cui sarà richiesto di proporre disegni, video e racconti sui temi della cittadinanza e della legalità. Gli elaborati più significativi saranno premiati alla conclusione del corso.

L’iniziativa che abbiamo promosso con il movimento Agende Rosse – sottolinea Federica Patti, assessora all’Istruzione della Città di Torino – mira ad educare ragazze e ragazzi alla legalità e alla coscienza civile offrendo loro gli strumenti per conoscere il territorio in cui vivono e le sue dinamiche sociali, culturali ed economiche, stimolandoli, nel contempo, ad essere attori del cambiamento e della diffusione della legalità”.

Il progetto nasce da un’idea del movimento Agende Rosse Torino, autorevole membro della Commissione Legalità del Comune – sostiene Carlotta Tevere, presidente della commissione comunale Legalità e contrasto dei fenomeni mafiosi -. Investire in un percorso di legalità e riflettere insieme alle nuove generazioni sul significato profondo di giustizia è fondamentale per accrescere in loro l’innato senso di coscienza civile”.

Il progetto sarà presentato a dirigenti e docenti domani, venerdì 13 aprile alle 14.30, nel Centro di documentazione pedagogica in corso Francia 285. All’incontro interverranno Federica Patti, Carlotta Tevere, Carmen Duca e Maria Bergadano, in rappresentanza del movimento Agende Rosse.

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