Omicidio Mormile, l’11 aprile a Palermo un incontro dedicato all’educatore carcerario

di Movimento Agende Rosse – 7 aprile 2015

A 25 anni dall’omicidio di Umberto Mormile, il Movimento Agende Rosse e Scorta Civica Palermo presentano un incontro in cui sia possibile dare una nuova lettura sul movente del delitto Mormile, sulla nascita della sigla ‘Falange Armata’ e sulle commistioni tra criminalità organizzata (mafia, ‘ndrangheta, banda della Uno Bianca), destra eversiva e pezzi infedeli dello Stato.
A parlarne, sabato 11 aprile a Palermo (Casa Professa, ore 16.00), saranno i seguenti relatori:

Interverrà all’incontro, per la prima volta pubblicamente, la famiglia Mormile.

Durante il dibattito sarà presentato un documento che costituisce il primo passo di un progetto editoriale più ampio, curato da alcuni tra i relatori dell’incontro e centrato sui seguenti temi:

– lo scenario complessivo che si realizza dal 1978 in poi con l’emersione di alcune logge massoniche e la compenetrazione delle stesse con la criminalità mafiosa ovvero un alveo comune segnato dalla commistione fra criminalità organizzata, neofascisti e pezzi degli apparati dello Stato.

– l’omicidio di Umberto Mormile, ovvero il punto di partenza di una lettura della Falange Armata alla luce del disegno eversivo dell’ordine democratico che ha progressivamente impregnato le strategie della criminalità organizzata di tipo mafioso.

– il rapporto fra la Falange Armata e la ‘banda della Uno bianca’. Il tema sarà sviluppato tenendo presente che l’attività della banda dei fratelli Savi può essere suddivisa in diverse fasi: prima fase: banda delle COOP; seconda fase: terrorismo puro; terza fase: rapine in banca. Nella seconda fase, quella prettamente terroristica, la Falange Armata rivendicò le azioni della Uno bianca.

– il filo logico che parte dall’omicidio Mormile nel 1990 ed arriva alle stragi mafiose del biennio 92-93.

Movimento Agende Rosse