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La Falange Armata, storia del golpe sconosciuto che ha ridisegnato l’Italia

 

Corciano (Pg), teatro comunale della Filarmonica, sabato 29/10/2022
I colpi di mitra, le bombe, il tuono dei revolver sono i rintocchi della campana che richiama l’attenzione sui comunicati che l’11 aprile 1990 annunciano l’inizio e poi scandiranno le tappe del cammino della Falange Armata. È la campana del diavolo.

Una rete eversivo-terroristica di menti raffinatissime composta da poche decine di persone – agenti segreti, forze dell’ordine, malviventi, torbidi affaristi – a partire dal 1985 tesse le trame più nere per quasi un decennio. Inizia a seminare terrore dal 1987. Prende il nome di Falange Armata nel 1990. Quindi, con omicidi, attentati e stragi, comprese quelle del 1992 e 1993, mina le basi della Prima Repubblica e tenta di imporre una direzione autoritaria alle istituzioni, stringendo anche un’alleanza con le cosche mafiose. Perché il progetto di questo consorzio criminale non è stato contrastato dallo Stato? Mentre un’alluvione di depistaggi depotenziava gli eventi e offuscava la visione del loro concatenamento, le indagini si indirizzavano su singoli fatti delittuosi in una superata e inefficace distinzione fra criminalità, mafia ed eversione. Alla fine di una stagione di sangue – una lunga e anomala coda della strategia della tensione – la Falange può inabissarsi nelle nebbie della sua presunta evanescenza e mantenere l’anonimato dei suoi adepti, dei quali neppure uno è stato portato in giudizio. Come sarebbe stato per gli iscritti alla P2, se la loro lista non fosse stata casualmente scoperta. Una vicenda quasi sconosciuta e mistificata che ha contribuito a edificare l’Italia di oggi.
Quello di Umberto Mormile è stato il primo delitto rivendicato dalla falange armata. Da quella data, e per i successivi 4 anni, la falange armata si rese protagonista di una terrificante serie di omicidi, stragi, attentati: dalla uno bianca alle stragi di Capaci e via d’Amelio, dall’omicidio del giudice Scopelliti, alle stragi di Firenze, Roma e Milano, passando anche ad alcune stragi fallite, come quella di Maurizio Costanzo e Maria de Filippi e quella dei carabinieri allo stadio Olimpico.
Quattro anni terribili dei quali dei quali si parla poco. E tuttavia, alcuni magistrati ed altre persone di buona volontà sono riuscite a svelare buona parte dei misteri. Adesso sappiamo che la falange armata è un progetto eversivo che, attraverso bombe, omicidi e terrore, ha determinato la fine della prima repubblica e la nascita della seconda, con equilibri completamente differenti. Adesso sappiamo anche chi c’è dietro la falange armata: criminalità organizzata, apparati deviati dello stato, logge massoniche. Insomma, finalmente cominciano a trapelare verità indicibili.
Assecondare e accompagnare questo disvelamento è il senso dell’incontro a Corciano, sabato 29/10/2022, per approdare all’accertamento di una verità che ci riguarda e far conoscere la storia di questo paese liberandolo dalle ombre ingombranti del passato.

Programma
Il giornalista Aaron Pettinari intervista Giovanni Spinosa
coautore del libro

Con la partecipazione di:
Michelangelo Di Stefano, scrittore
Fabio Repici, avvocato
Stefano Mormile, fratello di Umberto

Diretta streaming della presentazione

 

 

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