Via Roma 76 Reggio Emilia
Dopo una lunga parentesi di immobilità dovuta al coronavirus, che ha avuto effetti forti sul gruppo e sulle nostre vite, riprendiamo il cammino. Crediamo che gli eventi che non hanno potuto avere luogo, non abbiano fatto bene al territorio. Le mafie e chi collude con loro non si sono fermati. Abbiamo sentito necessario per tutti, anche per noi, ripartire e parlarne a piena voce. Proprio come Paolo Borsellino dice:” “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. L’importanza determinante di questo Suo incitamento l’abbiamo sentito fino in fondo ai visceri. Il tema scottante della mafia e di chi collude, si tiene vivo e lo si combatte parlandone. Altrimenti si fa il gioco della malavita organizzata che vuole il silenzio. “IL SILENZIO E’ MAFIA“. L’abbiamo sentito bene in questi mesi.
“Donne al tempo della ‘ndrangheta” è l’iniziativa con cui riapriamo i nostri eventi. Si parlerà di figure di donne emerse durante i quasi 3 anni del processo Aemilia. I loro ruoli subordinati a un sistema patriarcale come è quello mafioso. Ne parleremo con Paolo Bonacini, cronista per la CGIL al processo Aemilia. La moderazione è affidata a una donna: Katia Pizzetti, giornalista.
Ci ospiterà Biosteria La Ghirba, un luogo gestito dalle donne. Saremo con loro dalle 18,15 del 23 settembre. Poi la cena per essere insieme in questa ripartenza.
Movimento Agende Rosse, gruppo di Reggio Emilia e Provincia.