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Agende Rosse di Bisignano: sostegno a Nicola Gratteri

Il gruppo Agende Rosse “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Bisignano (CS) rinnova il sostegno al Procuratore Capo di Napoli, dott. Nicola Gratteri, cittadino onorario della città, per i recenti attacchi da parte di alcuni esponenti politici.

Dapprima il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto ha invitato ironicamente i cittadini a valutare l’opportunità per un Procuratore di parlare in tv, poi è arrivate l’interrogazione parlamentare dell’on. Pietro Pittalis che chiedeva al Guardasigilli quali iniziative intenda adottare in relazione alla partecipazione (tra l’altro gratuita e registrata in giorni di ferie) di Gratteri al programma “Lezioni di mafie” su La7. Pittalis, che forse ha posto l’interrogazione senza prima guardare una puntata del format contestato, faceva riferimento ad una circolare del 2015 del CSM nella quale la partecipazione di magistrati a programmi televisivi programmati e continuativi nei quali vengono trattate vicende giudiziarie ancora non definite, deve essere soggetta ad autorizzazione. Ebbene, non solo il programma non è continuativo in quanto svolto in una sola registrazione e diviso in quattro puntate per esigenze televisive ma, soprattutto, nel format non si trattano indagini o processi in corso bensì solo una trattazione didattica delle mafie in generale.

A destare ancora più sgomento arrivano puntuali le dichiarazioni, a più riprese, del ministro Nordio. Il Guardasigilli non si limita a “dileggiare” Gratteri definendolo “miglior testimonial della separazione delle carriere” ma minaccia pubblicamente di studiare un pacchetto per avviare procedimenti disciplinari per i magistrati che parlano in tv.

Riteniamo questi attacchi pericolosissimi perché mirati ad un magistrato altamente esposto nella lotta alle mafie che rischia, così, la delegittimazione e l’isolamento. Le stesse persone che, di vari colori politici, nel corso degli anni hanno contestato Gratteri, si presentano alle commemorazioni delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, dimostrando che la storia purtroppo è ciclica. Falcone e Borsellino erano bersagliati da politici, colleghi e giornalisti. Ostacolati in vita e usati da morti per autolegittimare le loro persone e le loro scelte politiche, la maggior parte delle quali sarebbero state aspramente criticate dai due giudici. Così Gratteri, continuamente attaccato da destre e da sinistre, con onestà intellettuale, critica o dà giudizi positivi alle scelte politiche delle une come delle altre.

Dopo la legge “bavaglio” della Riforma Cartabia e il rincaro della Riforma Nordio, stante le continue dichiarazioni sulla volontà, di fatto, di impedire la libera manifestazione del pensiero garantito dalla Costituzione Italiana con ogni mezzo, noi delle Agende Rosse continueremo a supportare, come da nostro statuto, la parte migliore delle istituzioni come Nicola Gratteri.

“Lezioni di mafie” dà fastidio per l’audience che sta riscontrando? Dà fastidio a quelli che ci vogliono ignoranti per poterci manipolare? Con queste riforme vogliono togliere la possibilità ai cittadini di essere tutelati e di sapere cosa succede sul loro territorio?

Abbiamo tutti il dovere morale di non farci abbindolare, di stare svegli e sostenere chi ci mette in guardia da provvedimenti scellerati che mettono seriamente a rischio il nostro presente e futuro.

Lo diciamo con le parole del dott. Gratteri: “Non ci dobbiamo assuefare, dobbiamo stanare i gattopardi, bisogna non dargli tregua, guardarli negli occhi perché noi ci siamo costruiti una vita per poter dire esattamente quello che pensiamo”. Con l’occasione, invitiamo il ministro Nordio e tutti i politici, di qualunque schieramento, che contrastano in maniera così colorita il dott. Nicola Gratteri, ad abbassare i toni e alzare la qualità degli argomenti, se ci sono.

 

Federica Giovinco

Coord. Agende Rosse “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, Bisignano (CS) – Calabria