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Solidarietà a Federica Angeli!

Il 4 ottobre 2018, durante un’importante operazione di sgombero di una casa popolare occupata da un nipote del boss Carmine Spada, del clan mafioso degli Spada, si è verificato un episodio terribile. Alcune parenti di Ottavio Spada (in carcere, in regime di 41 bis), hanno cominciato ad insultare la nota giornalista di Repubblica, Federica Angeli, già sotto scorta per minacce ricevute anni fa, arrivata sul posto per svolgere il suo dovere. La giornalista per evitare ci potessero essere tensioni con le Forze dell’Ordine, ha preferito lasciare la zona e condividere sui suoi profili social quanto accaduto. Ha ribadito che lei non proverà mai la stessa rabbia di chi la attacca e la insulta, perché la Mafia non deve vincere.
Io non riuscirò mai, mai, a provare la rabbia e l’odio che loro hanno per me. Ed è questa, forse, la mia forza. Malgrado la cattiveria che mi è piovuta addosso in questi 5 anni, compresa questa mattina, non provo né rabbia né odio. Comunque le 2 sorelle Salera (mogli di Spada) sono state denunciate d’ufficio dalla Polizia Locale per le minacce a me urlate in strada, davanti a tutti. E l’articolo e il video sono riuscita lo stesso a farlo. Perché io ero lì solo per fare il mio lavoro. Come sempre.”
 
Ogni giornalista minacciato perché svolge con abnegazione il proprio dovere non deve essere lasciato solo e noi vogliamo stare con Federica esprimendole la nostra vicinanza.
Cara Federica No! La mafia non vincerà perché siamo più forti noi. INSIEME! 
 
Movimento delle Agende Rosse
 
 
 
 
 

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