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La speranza di Paolo Borsellino splende attraverso i bambini della Collodi di Acquaviva

Realizzazione spontanea degli alunni del plesso Collodi di Acquaviva delle fonti (Ba)

di Savino Percoco AR Prov. di Bari

Un progetto formativo sul tema della legalità prende origine lo scorso Ottobre tra la collaborazione delle Agende Rosse e due classi quinta della scuola primaria Collodi di “Acquaviva delle Fonti” (BA).
Un percorso che prevede costanti seminari nell’ambito del programma scolastico annuale al fine di preparare le future generazioni, non solo alla crescita culturale, ma soprattutto al piano sociale e di sensibilizzazione verso la costruzione di un territorio che sappia rifiutare e contrastare mafie e illegalità.
L’istituto, già da dieci anni attivo in percorsi alla legalità, ha scelto di dedicare questa stagione al tema della “bellezza” associandola a tutte le sue forme artistiche, sentimentali, ambientali, paesaggistiche, etiche ecc.
In occasione della prima lezione, avvenuta il 4 Novembre, si è orientata la su citatata tematica verso aspetti legati al senso di giustizia, attraverso gli insegnamenti di Paolo Borsellino e Peppino Impastato che in ormai note citazioni, richiavano esplicitamente il termine della “bellezza”, ma anche mediante le loro azioni e quelle di grandi uomini come Giovanni Falcone, Rocco Chinnici, ecc.
In ogni forma analizzata, è sempre emerso come le eroiche gesta sfociassero da un forte senso di amore interiore che ripudia ogni forma di violenza anche nella lotta al crimine organizzato. Falcone è Borsellino, durante interrogatori inchieste, mandati di arresto, ecc, non hanno mai impugnato armi da fuoco, ma percorso e ottenuto ogni successo, sulla base di un prioritario sentimento verso la “bellezza” di un Paese ricco di accesi colori.
Enorme plauso, alle insegnanti Dora Tancorra e Rosa Natale, per aver colto il valore di un percorso di crescita così importante ma purtroppo ancora raro nelle scuole, ma soprattutto per aver preparato splendidamente i 40 bambini ad un talento che solitamente emerge in studenti anagraficamente più grandi.
L’amore per la professione che svolgono è brillante nei loro occhi e si evidenzia celermente nella fluidità che i piccoli hanno acquisito e nella capacità di affrontare argomenti tecnico e giuridici.
Oltre alla formazione culturale hanno saputo trasmettere i valori che racchiudono nei loro cuori e l’immagine di una lavagna spontaneamente decorata dai bambini, traduce meglio di tante parole i sentimenti che ardono dentro di loro.

Segue uno scritto, realizzato a più mani, dalle penne dei sui citati alunni delle classi VA e VB del Plesso “Collodi” – IC “Caporizzi – Lucarelli” di Acquaviva delle fonti.

Aspettando Palermo
Nel corrente anno scolastico lo sfondo integratore del nostro IC comprensivo “Caporizzi – Lucarelli”di Acquaviva delle Fonti  verte sul tema della bellezza, intesa nel senso più ampio del termine.
Noi alunni delle classi quinte del plesso “Collodi” abbiamo scelto di occuparci della bellezza sia nell’aspetto più vivibile, legato al recupero paesaggistico di alcune aree del territorio, sia nel significato propriamente etico che include la legalità come elemento fondante della libertà.
In merito al primo aspetto, in collaborazione con la ditta di raccolta e di smaltimento rifiuti “Del Fiume” e l’Associazione “Amici dell’ambiente” del nostro paese, abbiamo dedicato alcune giornate alla tutela e alla salvaguardia di zone abbandonate, provvedendo ad adottare aree verdi del nostro quartiere. Per questo ci siamo impegnati a ripulirle dai rifiuti a cui l’incuria ed il degrado le avevano condannate.
In merito, invece, al secondo aspetto, che mira ad educare noi ragazzi alla legalità e alla cittadinanza attiva, grazie alla collaborazione del signor Savino Percoco, Coordinatore dell’Associazione “Agende Rosse” della Prov. di Bari, stiamo portando avanti un percorso educativo finalizzato soprattutto alla riflessione e alla consapevolezza dell’importanza dei valori, quali la libertà e la legalità, che sono alla base del vivere civile. Partendo dall’idea stereotipata che noi ragazzi abbiamo della mafia, stiamo affrontando concetti sicuramente più grandi di noi, quali omertà, paura, pregiudizio, rispetto, libertà, che stimolano, però, la nostra capacità di riflessione.
Alcune nostre osservazioni:

  • La mafia è silenzio!
  • La mafia è presente ogni giorno nel comportamento di alcuni bambini e adulti!
  • La mafia è fermarsi alle apparenze; è corruzione; è clientelismo; è ricatto; è condizionare gli altri!
  • La mafia è paura e prepotenza!
  • La mafia è bullismo! Ognuno di noi nel suo piccolo può dare un contributo per combattere la mafia!
  • Mi ha colpito la storia di Peppino Impastato che si è ribellato alla sua famiglia mafiosa e per questo è stato ucciso!
  • Ho capito che davanti a piccoli atteggiamenti mafiosi non devo tacere!
  • La bellezza, quella interiore, è un’arma per combattere la mafia!
  • La mafia è assenza di regole!

All’interno di questo viaggio, con grande stupore e ammirazione, abbiamo conosciuto uomini sostenitori della legalità ed anche vittime ed eroi della lotta alla mafia.
Siamo stati informati sulla misteriosa storia dell’agenda rossa del magistrato Paolo Borsellino.
Sappiamo, comunque, che il lavoro sarà ancora lungo ed impegnativo, ma l’entusiasmo non ci mancherà… anzi, con trepidazione attenderemo il momento conclusivo di questo percorso che ci porterà a Palermo, il giorno 23 Maggio, ricorrenza della strage di Capaci e data simbolica della lotta alla mafia.

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