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“Donne contro la mafia” Ostiglia (MN)

donne contro la mafia

Sabato 24/11/18 si è chiuso, in terra mantovana, per l’anno corrente, il tour “Donne contro la mafia“, ad Ostiglia in sala Polivalente, che vedeva come relatrici: Fiorenza Brioni, ex sindaco di Mantova anni 2005/2010, che con il suo impegno istituzionale, andando anche contro la corrente politica che la aveva fatta eleggere, ha contrastato la lottizzazione denominata “Lagocastello”, lo skyline naturale che con la sua eventuale realizzazione avrebbe deturpato la bellezza storico-culturale della città di Mantova, Cinzia Franchini, che nella sua ora ex funzione di Presidente Nazionale dell’associazione F.I.T.A, associazione di tutto il mondo dell’autotrasporto, ha denunciato la ormai certa colonizzazione dell’ndrangheta nella categoria degli autotrasporti e della logistica. Franchini, con la associazione CNA, si è costituita parte civile al processo Aemilia dove uno degli imputati era Mirko Salsi presidente della CNA locale. Gli stessi giudici del processo, in occasione della sentenza del 31/10/18 di Aemilia, hanno condannato Mirko Salsi e attribuito un risarcimento di € 40,000.00 alla stessa associazione;

 Catia Silva che come sempre continua a raccontare di una Brescello conosciuta da tempo immemore, come il paese di Don Camillo e Peppone, ma che ormai con quella storia di pura fantasia scaturita dalla penna di Guareschi, non ha più nulla a che fare. Un paese di poco più di 5.000 abitanti, circa 1200 sono Cutresi che con i loro voti possono condizionare questo o quel candidato sindaco che si propone a guidare il paese. Brescello è anche il luogo dove la famiglia del boss Nicolino Grande Aracri ha insediato la sua sede di comando dell’ndrangheta al nord.

Dal dibattito è emerso anche che servono giornali locali e nazionali liberi da condizionamenti politici, giornalisti/e coraggiosi/e da non lasciare mai soli/e come chi con impegno civico decide di denunciare  le organizzazioni malavitose. Dal dibattito scaturisce ancora quanto le associazioni di categoria (commercialisti, avvocati, camere di commercio, notai ecc) siano sempre immerse in un silenzio assordante.

La serata è stata moderata da Paolo Refolo presidente del comitato Mantova, acqua, ambiente, territorio, legalità.

Il gruppo Agende Rosse di Mantova “Emanuela Loi” ringrazia tutti gli intervenuti e collaboratori per l’anno passato insieme a combattere questa nuova lotta di resistenza, ricordando che l’ultimo appuntamento dell’anno, a livello nazionale, sarà a Bollate (Milano) il 1 dicembre.

Giuseppe Montorsi
portavoce-coordinatore
Gruppo Agende Rosse “Emanuela Loi” – Mantova

 

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