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Donne contro la mafia: incontro a Bagnolo San Vito (MN)

di Giuseppe Montorsi

Riprende il tour del gruppo mantovano del Movimento delle Agende Rosse

Venerdì 23 febbraio alle ore 21.00 presso la sala civica del Comune di Bagnolo San Vito (MN) si terrà il settimo evento del format del gruppo mantovano delle Agende Rosse intitolato “Donne contro la mafia” patrocinato dal comune ospitante.

Un progetto ambizioso che vede il gruppo “Emanuela Loi” impegnato, con altri comitati ed associazioni, per organizzare serate in ogni comune del mantovano e non solo. Già sei sono state le serate organizzate con questo format durante lo scorso anno, tutte molto frequentate e fatte specialmente in comuni dove si sono avuti riscontri di presenze mafiose. Detti riscontri sono risaltati alla cronaca durante lo svolgimento del processo Pesci che ha comminato ben 120 anni di reclusione complessivi per gli imputati coinvolti.

Ogni evento porta quattro relatrici a raccontare la propria esperienza (professionale, personale o istituzionale) nel confrontarsi con la presenza e le pressioni malavitose nei loro territori.

Nella serata del 23 febbraio saranno relatrici: Fiorenza Brioni (ex Sindaco di Mantova), Catia Silva (ex consigliere comunale di opposizione di Brescello, comune commissariato per mafia), Sabrina Natali (coordinatrice dei gruppi del Movimento Agende Rosse di Modena e di Brescello) e Giulia Paltrinieri (giornalista vincitrice del premio Morrione con il webdoc “Le mani sul fiume”). Moderatore della serata sarà Paolo Refolo Presidente del Comitato Mantova, Acqua, Ambiente, Territorio, Legalità.

Tali appuntamenti prevedono sempre e solo l’intervento di donne che abbiano vissuto in prima persona eventi legati a personaggi di varie organizzazioni malavitose.

Il progetto prevede di essere presenti in tutti i 69 comuni mantovani, e da quest’anno abbiamo ricevuto richieste di esportare il format anche fuori dalla provincia.

Con questo format, intendiamo risvegliare le coscienze sopite del nostro territorio, per provare a spiegare ai cittadini quello che sta succedendo sotto i loro occhi, e per far sì che non si girino dall’altra parte, perché la mafia non è più solo a 1000 chilometri.

Di seguito riportiamo alcune date già fissate:
– 23 marzo a Gussola (provincia di Cremona),
– 19 aprile a Finale Emilia (provincia di Modena),
– 20 maggio a Modena città.

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