La trattativa, il papello, il ruolo di Vito Ciancimino, del generale Mori e del capitano De Donno. Qualcuno prima di Massimo Ciancimino aveva raccontato questa storia ma non è stato creduto, “bollato” come depistatore. I verbali di quegli interrogatori – datati 20, 28 novembre e 5 dicembre 2002 – ritornano, depositati al processo al generale Mori per favoreggiamento alla mafia, in corso a Palermo. Il personaggio al centro della vicenda è Pino Lipari, ex braccio destro economico di Bernardo Provenzano, oggi agli arresti domiciliari. Il 17 luglio 2009 è stato interrogato dai pm della Dda di Palermo Antonio Ingroia, Roberto Scarpinato e Nino Di Matteo. A loro ha confermato le dichiarazioni che aveva reso a suo tempo a Piero Grasso, Guido Lo Forte e Michele Prestipino.
Lipari “conferma” Ciancimino